È ancora in gravi condizioni ma ha aperto gli occhi la piccola Sofia, nata all'ospedale Cto di Torino con un cesareo d'urgenza dopo che la madre 19enne è stata investita giovedì pomeriggio da un pirata della strada a Orbassano, vicino al capoluogo piemontese.

"Ha iniziato a succhiare, possiamo considerarlo un piccolo miglioramento ma è presto per sbilanciarsi", ha spiegato Daniele Farina, primario di neonatologia del Sant'Anna di Torino.

La bimba, che pesa 3,3 chili, sarebbe dovuta nascere il 4 giugno.

È stata sottoposta a ipotermia terapeutica per limitare i danni celebrali, come da prassi nei casi di parti con una carenza di ossigeno o di afflusso di sangue.

Il violento impatto, mentre era nella pancia della mamma, le ha causato una sofferenza a tutti gli organi. Secondo il primario Farina "siamo di fronte a una sofferenza multipla, al rene, al fegato e al polmone. Dobbiamo vedere come risponderà al trattamento, e poi faremo una valutazione. Le condizioni sono gravissime e per escludere il pericolo di vita bisogna aspettare almeno tre o quattro giorni. Per il futuro neurologico della minore ci vorrà più tempo. Noi stiamo facendo di tutto per salvarla".

La madre è stata salvata dopo essere stata travolta da un'auto sulle strisce pedonali sulla strada provinciale 6. Si è fratturata una clavicola.

Continuano intanto le ricerche della persona che ha investito la giovane, fuggita senza prestare soccorso.

(Unioneonline/F)
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