Riciclaggio, utilizzo di denaro sporco, false fatturazioni ed evasione fiscale.

Questa l'accusa nei confronti di due gioiellieri di Trapani, arrestati dai carabinieri alle prime luci dell'alba.

Si tratta di un uomo di 64 anni e del figlio di 36, residenti a Castelvetrano (Tp), ed entrambi già noti alle forze dell'ordine.

Le indagini hanno svelato l'esistenza di una diffusa attività illecita e il reimpiego di notevoli quantità di oro.

I malviventi si trovano ai domiciliari. I militari hanno sequestrato 1,7 milioni di euro.

Indagate anche altre 13 persone.

(Unioneonline/M)
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