La polizia ricorda l'agente Antonio Mei nell'anniversario della sua morte.

Il 4 giugno del 1986, mentre si recava al lavoro in macchina, aveva notato un automobilista sul ciglio della strada, apparentemente in difficoltà.

Fermatosi per prestare soccorso, era stato violentemente aggredito con un punteruolo alla gola. Il responsabile aveva infierito sul poliziotto, colpendolo alla testa con un cric, lasciandolo esanime sull’asfalto.

Per ricordarlo, alla presenza dei suoi famigliari, si è svolta davanti alla lapide in sua memoria al cimitero di Carbonia una cerimonia officiata dal Capellano della Polizia di Stato, con la deposizione e benedizione di un cuscino floreale a nome del Capo della Polizia- Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.

(Unioneonline/F)
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