Dopo la notizia del caso di coronavirus, a Iglesias è circolata voce persino di strade chiuse. Una delle tante bufale che corrono sui social e che ha costretto il Comune a rivolgere un appello ai cittadini: "Non fidatevi e controllate le comunicazioni che l'amministrazione e le altre Istituzioni fanno attraverso i canali ufficiali", esorta il vice sindaco, Claudia Sanna.

I provvedimenti adottati - in ottemperanza alle misure contenute nel Decreto del presidente del Consiglio dei ministri e a seguito della convocazione del Cento operativo comunale (Coc) - sono contenuti in un comunicato stampa diffuso venerdì sera. Tra le disposizioni: ingresso contingentato in tutti gli uffici comunali e solo per pratiche urgenti e non differibili; la sospensione degli accessi ai siti Porto Flavia e grotta Santa Barbara; la sospensione dell'apertura al pubblico degli stabili che ospitano Museo dell'arte mineraria, esposizione Remo Branca, del Costume, quella del pane, la Torre Guelfa e la Foresteria Monteponi. Intanto anche l'Arciconfraternita della Vergine della Pietà del Santo Monte (che organizza i riti secolari della Settimana Santa) ha dovuto adottare provvedimenti per le iniziative programmate. Per ora è in dubbio lo svolgimento delle tradizionali (e tanto seguite) processioni, in attesa di conoscere nuove informazioni su sviluppi della situazione sanitaria nazionale.

Ma ci sono già decisioni adottate: "Tutte le manifestazioni di preambolo alla Settimana Santa 2020 sono annullate - è scritto nel comunicato diffuso stamattina - pertanto non avranno luogo la presentazione del libro prevista il 21 marzo a San Michele e neppure i concerti al teatro Electra del 28 e 29 marzo".

Annullate anche le messe previste, ogni venerdì, per tutta la Quaresima (la chiesa di San Michele è troppo piccola). Rimane per ora invariato (con tutte le precauzioni previste dal Decreto del presidente del Consiglio) il programma relativo alla consegna di alimenti di prima necessità alle persone indigenti.
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