A Masua, la spiaggia del litorale iglesiente che si affaccia sul faraglione Pan di Zucchero, sono presenti cadmio, piombo, zinco e arsenico.

Quasi la "norma" in un territorio minerario che, per sua conformazione, è ricco di metalli pesanti. Ma la situazione impone cautela. Anzi: una limitazione della permanenza nell'arenile.

Lo dice una nota "a tutela della salute pubblica" pubblicata sul sito ufficiale del Comune.

A firmarla è il sindaco, Mauro Usai, che fa riferimento alle disposizioni di Istituto superiore della sanità e dell'Asl 7. Ovvero: l'arenile può essere usufruito in maniera limitata.

Trenta giorni, nello specifico, anche frazionati.

La vicenda, tuttavia, sta provocando sconcerto.

I campionamenti risalgono al triennio 2011-2013 e sono in molti a chiedersi come mai l'avviso sia stato pubblicato solo il 25 settembre.

La stessa nota - con gli allegati - è sulla staccionata del camminamento che porta nella spiaggia, ancora meta di bagnanti che vogliono godersi il sole e la tranquillità di inizio autunno.

"Avere maggiori dettagli sulla vicenda non è possibile. Il sindaco non è rintracciabile da giorni e neppure gli assessori rispondono al telefono", Valentina Pistis (Cas@Iglesias) esprime sconcerto e chiede chiarezza.
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