Alle primarie del centrosinistra di Porto Torres quella di Massimo Mulas è una vittoria che non ammette repliche: 756 voti contro i 358 dell'altro competitore, Giuseppe Alesso, 44 anni, insegnante e candidato ufficiale del Partito Democratico.

Ci sono state inoltre 5 schede nulle e una bianca, per un totale di 1160 voti. Un'affluenza quindi che è andata oltre le aspettative della vigilia. Massimo Mulas, 49 anni, ex Consigliere Regionale e Comunale, leader del movimento politico locale Progetto Turritano, dopo lo spoglio, rivolgendosi alla platea, guarda già avanti.

"La città ha risposto bene alle primarie - commenta - Ma non abbiamo vinto nulla. Tuttavia Porto Torres ha capito che ci sono persone che anche dopo questa prima fase vogliono stare insieme con programmi seri".

Giuseppe Alesso, il candidato sconfitto, commenta a caldo: "Massimo Mulas ha vinto, ma da oggi lavoreremo insieme per vincere le elezioni e possibilmente allargare la nostra coalizione".

In effetti qualche settimana fa aveva abbandonato polemicamente le primarie del centrosinistra Benedetto Sechi, esponente del Campo Progressista.

Nei prossimi giorni, presumibilmente, i dirigenti dell'attuale centro sinistra turritano, che sinora comprende poche forze politiche, lavoreranno per ricucire lo strappo. Per quanto riguarda gli altri schieramenti si registra la candidatura di Sebastiano Sassu, per il Movimento 5 Stelle, e di Franco Satta, dei Riformatori sardi, attualmente a capo di una coalizione civica e autonomista. Giochi ancora aperti nel centrodestra. In ogni caso sarà importante il pronunciamento ufficiale del Psd'az locale, attualmente impegnato in un forte dibattito interno. Non si escludono inoltre le sorprese dell'ultima ora.
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