Non solo il numero chiuso, anche l'accesso a pagamento per usufruire della Pelosa, spiaggia gioiello della Sardegna.

Il consiglio comunale di Stintino ha dato mandato alla Giunta guidata dal sindaco Antonio Diana di eleborare le nuove regole che, già da quest'anno, introdurranno una tariffa d'ingresso all'arenile, che ogni anno rischia di impoverirsi sempre più, sia per l'erosione che per la forte presenza antropica.

"Ma non chiamatelo ticket", precisa il sindaco, che già durante l'assemblea ha indicato alcuni orientamenti della Giunta. "Si tratterà - ha spiegato - di una tariffa da intendere come quota parte che dovrà essere pagata dai fruitori della spiaggia, per contribuire alle spese di manutenzione della stessa".

Tra i costi, ad esempio, quelli per l'acqua utilizzata negli erogatori per sciacquare i piedi, quelli per la pulizia e la manutenzione dell'arenile, anche delle passerelle e delle barriere protettive delle dune e della segnaletica.

Una tariffa che, spiega il primo cittadino, "si potrebbe attestare intorno ai 3,50 euro a persona, mentre saranno esclusi dal pagamento i bambini sino ai 12 anni di età". Sarà pagata da "chi occupa stabilmente un posto, cioè stende una stuoia e il relativo asciugamano".

All'ingresso sarà consegnato un braccialetto biodegradabile che sarà di diverso colore ogni giorno. Sarà possibile arrivare a piedi dalle spiaggette vicine per una passeggiata, ma non si potrà sostare alla Pelosa senza braccialetto al polso. Tutti gli accessi alla spiaggia saranno presidiati.

La tariffa si pagherà dalle 8 alle 18, dopo l'ingresso sarà libero. Ma il personale di controllo resterà in servizio sino alle 20, per assicurare il rispetto delle altre regole.

Quanto al numero chiuso, le prime ipotesi della Giunta prevedono un accesso giornaliero consentito di circa 1.500 persone. "Un numero di bagnanti che può essere considerato congruo, come evidenziato da una serie di studi effettuati negli anni precedenti", spiega Antonio Diana, ricordando come "sino a oggi la spiaggia ha vissuto un sovraffollamento, con punte di presenze giornaliere che hanno anche superato le 5mila persone".

(Unioneonline/L)
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