Danni ingenti nell'attentato incendiario all'hotel Is Morus Relais di Santa Margherita di Pula, da quattro anni set del reality show Temptation Island.

I vigili del fuoco, intervenuti per domare le fiamme con la importante collaborazione dei militari della stazione di Pula, hanno accertato che il rogo si è sviluppato in due punti diversi e distanti: la sala congressi e l'auto parcheggiata in un giardino interno.

Distrutte anche le attrezzature usate dalla produzione per la registrazione del reality televisivo di Canale 5. Gli attentatori hanno messo fuori uso le telecamere di sorveglianza per non lasciare tracce.

I turisti sono stati fatti uscire precauzionalmente dalle loro camere e un addetto antincendio dell'hotel, intossicato, è stato soccorso dal 118. Poi la scoperta, nella veranda è stata ritrovata una lettera minatoria: "Se non cacciate il direttore toccherà ai vostri familiari", questo il senso del messaggio rivolto alla proprietà del resort. Nel mirino, come confermato dal diretto interessato, Gianluca Loi.

"Ce l'hanno come me, mi sembra piuttosto chiaro - dice - ma io non ho nulla da rimproverarmi: non so chi sia riuscito ad arrivare a commettere un gesto così grave. Solo le persone ignoranti agiscono in questo modo".

In ogni caso, continua, "questo attentato non ci impedirà di portare avanti la stagione: continueremo a lavorare come abbiamo fatto sin da quando abbiamo aperto per garantire la migliore vacanza possibile ai nostri clienti".

Nelle prossime settimane dovrebbero iniziare le riprese dell'edizione di Temptation Island che andrà in onda dopo metà settembre. Ma l'incendio scoppiato ieri al resort avrebbe compromesso parte della scenografia del reality che quest'anno, con una media del 23,5 per cento di share e picchi del 28 nella sesta e ultima puntata, ha coinvolto quasi 4 milioni di spettatori a serata.

Il rischio che la produzione targata Mediaset debba traslocare altrove esiste.

(Unioneonline)
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