Anche il Consdiglio comunale di Quartu ha commemorato la Giornata della memoria.

Si è iniziato con i saluti della Vicepresidente del Consiglio Chiara Pili, che nel citare Anna Frank, ha voluto ricordare l'importanza di non dimenticare, evidenziando come il totalitarismo abbia tolto ai perseguitati la loro quotidianità.

Ha poi fatto seguito l'accorato intervento del componente della sezione cittadina ANPI Giovanni Maria Fresu.

Un altro momento di forte emozione si è poi vissuto sulle note de "Il Silenzio", suonate dal trombettista Riccardo Spiga, componente della Banda Musicale di Quartu.

Tra i banchi dei consiglieri erano presenti anche alcuni rappresentanti del Consiglio Comunale dei ragazzi, che hanno proposto all'amministrazione di allestire insieme una mostra fotografica con il materiale da loro raccolto nell'ormai prossimo viaggio-studio ad Auschwitz.

Il Sindaco Delunas non era presente perché in Prefettura per onorare la Giornata della Memoria unitamente al Comune di Cagliari, all'Università degli Studi, all'Ufficio Scolastico Regionale, con la collaborazione del Comitato Grandi Eventi, e consegnare alla quartese Maria Rita Longhitano la Medaglia d'Onore concessa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in memoria del padre Alfio Longhitano, deceduto dopo essere stato deportato.

Nel Palazzo Comunale, si è poi avuto un altro momento di emozione ascoltando la testimonianza di un cittadino ebreo italiano di origine spagnola, Marco Di Porto, che venne salvato, insieme alla sua famiglia, dal gesto eroico delle Suore dei Sette Dolori e fu nascosto nel loro Convento, a Roma, per tantissimi anni, scampando così alla deportazione e alla sicura morte nei campi di sterminio nelle camere a gas.
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