Guarirà in 15 giorni il ragazzo di Sanluri accoltellato durante la notte al Poetto.

Raggiunto da alcuni fendenti, è stato ricoverato al Brotzu, dove stamattina è stato interrogato dai carabinieri di Quartu.

Secondo le prime ricostruzioni, all'origine dell'accaduto ci sarebbe un tentativo di rapina.

Alcuni ragazzi avrebbero bloccato un amico della vittima, M. M., 20 anni, per portargli via il telefonino e il portafogli. Il ventenne sarebbe intervenuto assieme ad altri giovani per difendere l'amico, con immediata reazione di uno degli aggressori che, durante il concitato episodio, avrebbe utilizzato anche spray urticante. Infine è spuntato il coltello, che sarebbe stato poi gettato in mare.

GLI ARRESTI - A conclusione degli interrogatori i carabinieri di Quartu, coordinati dal maggiore Valerio Cadeddu e dal tenente Gianni Russo, hanno arrestato per concorso in tentata rapina e in tentato omicidio un 27enne algerino con precedenti di polizia e un 17enne egiziano.

L'algerino è finito nel carcere di Uta, l'egiziano nel carcere minorile di Quartucciu.

Altri due giovani vengono ricercati dagli stessi carabinieri che hanno raccolto in ospedale la testimonianza del ferito.

LE PERQUISIZIONI - In serata una pattuglia di carabinieri della Sezione radiomobile, coordinata dal luogotenente Ignazio Cabras, ha effettuato diverse perquisizioni domiciliari e controlli al Poetto a caccia dei complici dei due arrestati.

Tre giovani sono stati accompagnati nella caserma di via Milano per essere interrogati. Si è parlato di un terzo fermo. A tarda sera nessuna conferma. Si cerca anche il coltello utilizzato nell’aggressione.
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