Svolta nella brutale aggressione nei confronti di un giovane marocchino colpito con quattro coltellate ieri ad Assemini: i carabinieri della stazione hanno arrestato un 34enne e una di 39, incensurata, entrambi residenti ad Assemini, con la pesante accusa di tentato omicidio.

Non si conoscono ancora i nomi dei due. Entrambi sono stati fermati durante la notte al termine delle indagini iniziate all'alba di ieri.

Un giovane del Marocco, resistente a Uta, si è presentato a casa di una ragazza chiedendo aiuto: "Sto male". Soccorso dal 118 è stato accompagnato in ospedale al Policlinico universitario e subito sottoposto a intervento chirurgico.

Quattro le coltellate alla schiena: un fendente gli ha perforato un polmone. Il giovane non è in pericolo di vita e ieri sera, interrogato dai carabinieri della stazione di Assemini, comandati da Eugenio Lampis, ha fornito indicazioni utili per risalire agli aggressori.

Ancora da accertare le cause della lite finita nel sangue. Il pm ha poi disposto l'arresto dei due.
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