Ennesimi atti vandalici nel centro storico montiferrino. Stavolta alcune case private sono state imbrattate con vernice bianca, e anche diverse automobili parcheggiate fuori dalle abitazioni, in aggiunta alle scritte offensive nelle strade. Ne hanno fatto le spese alcuni privati cittadini che si sono svegliati con facciata di casa, cortile d'ingresso, finestre e porta macchiate con tinta bianca.

Immediato e deciso il monito del sindaco Antoni Flore Motzo che ha stigmatizzato nuovamente gli atti teppistici: «Oltre al diritto al divertimento c'è chi ha anche il diritto ad arrabbiarsi per la facciata o per la macchina imbrattata o per frasi che ritiene lesive della dignità personale. Perché chi non condivide certi divertimenti non deve essere travolto dallo scherno o dalla logica del branco. Deve essere tutelato, e con lui la sua sensibilità. Perché se è vero che tutti siamo stati ragazzi è anche vero che in quell'età della nostra vita abbiamo avuto degli adulti che ci hanno detto cosa era giusto e cosa sbagliato. Ora quegli adulti siamo noi: non dimentichiamolo».

I Carabinieri della locale caserma hanno avviato le indagini, anche dopo le molteplici segnalazioni pervenute. Qualche settimana fa i vandali avevano preso di mira via Cugia rompendo tubi e pluviali, e bruciando i quadri fotografici che riguardano la suggestiva esposizione itinerante de Sa Chida Santa.
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