L'anno 2020 che sta per concludersi registra l'ennesima vittima della strada. La nuova croce è stata piantata nella tarda serata di ieri lungo la Statale 131.

La vittima è Francesco Scano, 25 anni, operaio di Santa Giusta, viaggiava su una Bmw 320, uscita di strada nella pericolosa discesa di Santa Cristina, all'altezza del chilometro 114. La berlina ha sbandato ed è uscita di strada; il giovane, che non era alla guida, è morto sul colpo.

Quando sul luogo dell'incidente sono arrivati i soccorsi il medico del 118 ha potuto solo constatarne il decesso. L'auto, dopo aver superato lo svincolo di Paulilatino, stava percorrendo la discesa, già teatro di altri gravi incidenti, quando è accaduto l'imprevisto.

Per cause che dovranno essere accertate, non si esclude l'elevata velocità, la Bmw ha sbandato in una curva ed è finita fuori strada. Dopo aver abbattuto un cartello segnaletico ed alcuni alberi ha letteralmente sorvolato il guardrail laterale finendo nel fossato tra gli alberi di ulivo e la macchia mediterranea. Dopo un volo di circa 15 metri si è capovolta riducendosi ad un ammasso di lamiere.

I soccorsi sono stati tempestivi; sul luogo dell'incidente sono arrivate le ambulanze del 118, la polstrada di Macomer ed i vigili del fuoco del distaccamento di Abbasanta. Il medico del 118 ha accertato la morte di Francesco Scano a causa di un grave trauma cranico. I feriti sono stati trasferiti al pronto soccorso del San Martino, solo per accertamenti. Gli agenti della polstrada, diretti dal comandante della sezione di Nuoro, Leopoldo Testa, hanno effettuato i rilievi di legge.
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