Saranno due giornate intense quelle di venerdì 2 e sabato 3 ottobre a Norbello. È la due giorni dedicata ai test dopo i cinque casi di accertata positività al Covid nel paese del Guilcier. E la scelta non è stata per i sierologici ma per i test antigenici rapidi, quelli che consentono di capire se al momento dell'esecuzione è presente l'infezione da Covid 19.

Il sindaco Matteo Manca spiega: "Vista l'esperienza di altri Comuni in tutta Italia ritengo che un modo valido per limitare l'estensione dei contagi sia testare costantemente, per esempio ogni 45 giorni, i cittadini o per famiglie o a campione. Su questo ci consiglierà l'Ats". Manca quindi chiarisce: "Ora ad un componente di ogni famiglia verrà fatto un tampone rapido: se dovesse risultare positivo si procederà subito col tampone vero e proprio e si estenderà ai familiari. È una procedura che darà risultati se i cittadini parteciperanno: per questo faccio loro un appello. Inoltre questa procedura sarà efficace se fatta anche da Ghilarza e Abbasanta come abbiamo concordato".

Il costo dell'operazione è di 8000 euro: "Denari che ci darà l'Unione, gli altri li pagheremo dal bilancio", conclude Manca. Già definiti i turni per i test. Venerdì 2 ottobre si terranno dalle 16 alle 19,30 per i cognomi dalla lettera A alla lettera H. Sabato 3 ottobre, dalle 8,30 alle 12,30 cognomi dalla I alla M. Dalle 15 alle 19,30 dalla lettera N alla Z. "La lettera di riferimento riguarda il cognome dell'uomo del nucleo familiare: qualora un nucleo avesse solo un componente, che sia uomo o donna, si deve fare riferimento al cognome del soggetto in questione. Dovrà presentarsi al test solo la persona scelta da ogni nucleo per lo svolgimento del test", chiariscono dal Comune.
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