Altri 1.500 contatori verranno installati nei campi dal Consorzio di Bonifica di Oristano. Si aggiungono ai 2.000 già attivi nel comprensorio irriguo dell'oristanese. La delibera è stata adottata dal commissario del Consorzo Cristiano Carrus.

Si tratta di un progetto che rientra nelle strategie dell'ente consortile e che mirano al raggiungimento della più elevata efficienza di distribuzione d'acqua alle colture che permetterà un uso sempre più corretto della risorsa idrica.

"Attraverso l'utilizzo di questi nuovi contatori - spiega Cristiano Carrus - unitamente all'adozione di un sistema di tariffazione basato sul consumo reale misurato dai contatori, sarà possibile ripartire i costi del servizio irriguo tra gli utenti in modo più equo e corretto e al contempo ridurre i consumi d'acqua e abbattere lo spreco di tale risorsa. Da diversi anni e in varie realtà - osserva il commissario Carrus - l'utilizzo dei contatori si è dimostrato uno strumento efficace e proprio per questo si ritiene che anche il Consorzio di bonifica dell'Oristanese debba proseguire in questa direzione".

Di recente, infatti, per il distretto "Lotto nord Arborea", nella parte servita dai contatori sperimentalmente, è stato previsto il riparto con l'applicazione sperimentale degli indici di consumo basati sul consumo effettivo, ovvero misurato dai contatori di utenza. E in quest'ottica si è ritenuto opportuno dare un nuovo impulso prevedendo sperimentalmente l'estensione dell'applicazione della tariffazione a consumo anche ad altri distretti irrigui.

Nel dettaglio di Baratili e S.Anna, di S. M. Marfoghe, San Vero Milis, San Giovanni, Feoga e Terralba.

Un'operazione dai costi bassi perché non saranno acquistati nuovi strumenti ma saranno spostati e riposizionati quei contattori acquistati anni fa ora inutilizzati. L'operazione sarà seguita dall'ufficio catasto con l'ausilio di due squadre di operai prima della prossima campagna irrigua.
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