Dal rumore degli attrezzi al suono della musica. L'ex officina Colusso, nel cuore del centro storico di Arborea, diventerà un centro territoriale per l'apprendimento musicale.

L'edificio è stato ceduto dalla Regione al Comune pochi giorni fa. Tutto questo sarà possibile grazie ai 650mila euro finanziati dalla Regione nell'ambito del progetto di promozione territoriale "Dal mare verso l'interno: gli itinerari del Terralbese del Linas".

Grazie a queste risorse l'amministrazione riuscirà a ristrutturare l'ex officina meccanica che si estende per circa 2000 mq. Il progetto prevede l'attivazione di un Centro polifunzionale attrezzato per la pratica, l'insegnamento e l'ascolto musicale convenzionato con gli istituti scolastici territoriali e con le scuole civiche di musica dei paesi delle due Unioni del Linas e del Terralbese, destinato in maniera prevalente ai ragazzi residenti nell'area vasta dei nove comuni delle due Unioni.

"Vogliamo sfruttare tutta la volumetria esistente all'interno di un piazzale che fu a uso officina meccanica fino agli inizi degli anni 90 - spiega il sindaco Manuela Pintus -. La presenza di locali annessi alla ex officina, in abbinamento a ulteriori edifici a schiera situati sul retro dell'edificio, con i quali risultano fisicamente accorpati, consentirebbe una connessione funzionale dell'intero corpo edificato".

L'assessore ai Lavori Pubblici, Davide Rullo, specifica che il progetto prevede "l'allestimento di una sala insonorizzata per prove e registrazione, dotata di strumentazione musicale e service professionale". Ma non solo. Sarà infatti realizzata una sala riunioni per corsi di formazione nel settore audio e video a supporto delle diverse professioni in ambito musicale.

"Gli spazi - dichiara infine Manuela Pintus - saranno anche a disposizione degli studenti della scuola secondaria per lezioni pratiche legate all'educazione musicale e alla storia dell'arte. Si può prevedere anche una specifica convenzione con i diversi Istituti comprensivi scolastici del territorio interessato".
© Riproduzione riservata