Il medico storico di Oniferi ha lasciato l'ambulatorio durante l'estate e per mesi ad assicurare l'assistenza ai cittadini del paese sono arrivati neolaureati con incarico di pochi mesi. L'ultimo è andato via due settimane fa e ora a Oniferi, dove la sanità pubblica sembra davvero un sogno impossibile, hanno dovuto trovare un'altra soluzione: il divieto di ammalarsi.

L'ordinanza firmata dal sindaco Stefania Piras è ovviamente una provocazione: un grido di dolore che servirà forse ad attirare l'attenzione di Regione, Assl e Prefettura. "È da mesi che chiediamo che ci venga assegnato un medico - protesta - Ma non veniamo ascoltati. Qui la situazione è al limite".

C'è il Covid che dilaga e in un paese con tanti anziani l'assistenza quotidiana è una priorità assoluta. Ma visto che il disagio dei suoi concittadini non sembra essere una priorità per le altre istituzioni, la sindaca ha pensato all'ordinanza che prevede il divieto di contrarre malattie e pure quello di farsi contagiare dal coronavirus.

"Sarebbe bello se bastasse per evitare che la gente si ammali - scherza -. Ma speriamo che serva almeno per far arrivare lontano l'eco della nostra disperazione".
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