E' stata istituita l'Usca per il Marghine, una struttura tanto sollecitata ad ogni piè sospinto dai sindaci del Marghine che la settimana scorsa è stata oggetto di confronto a Silanus con l'assessore regionale alla sanità Mario Nieddu.

Proprio l'azione dei sindaci e l'intervento dell'assessore hanno consentito che l'iniziativa andasse in porto.

A darne notizia nella tarda mattinata è stato Ignazio Piras, presidente del distretto sanitario del Marghine che dice: "La nostra azione ha finalmente avuto un epilogo importante e soddisfacente".

La struttura sarà realizzata nella Rsa gestita da Sereni Orizzonti, accanto al poliambulatorio di Nuraghe Ruju, dove sarà possibile riservare un'ala anche per pazienti Covid.

"Siamo estremamente soddisfatti - dice il sindaco di Macomer Antonio Succu - speriamo che inizi presto l'attività, possibilmente in sinergia con i medici di famiglia e con l'igiene pubblica".

L'azione delle unità speciali servirà a non lasciare soli i pazienti, a fare diagnosi precoce dell'infezione Covid e, dunque, terapia precoce. "Questo - dice Succu - contribuirà a ridurre la percentuale di aggravamenti con il conseguente ricorso all'ospedale ed alla terapia intensiva. Servirà quindi a salvare vite umane".

L'Usca è stata istituita anche a Sorgono.
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