Anche questa mattina, come per i giorni scorsi, sono proseguite le ricerche di Graziano Mesina.

E' latitante da oltre un mese: si è reso irreperibile dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato la condanna a 30 anni per l'ex primula rossa del banditismo sardo - oggi 78enne - per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga.

I Carabinieri del Reparto Operativo di Nuoro, coadiuvati da 80 Carabinieri della Compagnia e Comando Provinciale di Nuoro, personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e con il supporto aereo degli Elicotteri del 10°e11° Nucleo CC di Olbia e Cagliari, hanno eseguito un rastrellamento nelle campagne di Orgosolo, in località "Sorasi", con ispezioni/perquisizioni degli immobili. Ricerche al momento vane.

Subito dopo la fuga si era parlato di una trattativa tra gli inquirenti e le due avvocate di Mesina per assecondare le sue richieste: una pena più mite o una somma in denaro, come ricompensa per la sua consegna alle forze dell'ordine. Notizia che però non ha mai trovato conferme ufficiali.

Gli inquirenti oltre alla Sardegna seguono anche altre piste: per qualcuno Mesina potrebbe essere sbarcato in Corsica già la notte tra il 2 e il 3 luglio, per altri sarebbe arrivato in nord Africa.

(Unioneonline/F)
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