Dalle ceneri del laboratorio analisi del presidio sanitario di Macomer, nasce il centro territoriale per i prelievi.

La struttura sarà immediatamente potenziata e potrà servire una vasta zona della Sardegna centrale. L'attività di laboratorio, come era stata concepita sin dall'inizio, non esiste più, ma i presidi sanitari di Macomer e Sorgono lavoreranno in rete con quello di Nuoro, cambiando l'intera organizzazione.

Il laboratorio analisi di Macomer non esiste più, per una disposizione della Regione e dell'Ats che risale al 2017. "Questo non significa che la struttura venga chiusa- spiega il direttore generale dell'Assl di Nuoro Grazia Cattina- ma sta diventando un centro di prelievo importante, che deve essere però potenziato. Il potenziamento consiste con il raddoppio del personale infermieristico e aumentare la prenotazione. Saranno inoltre trasferite alcune attività da Nuoro a Macomer".

Ignazio Piras presidente del collegio dei sindaci dice: "Una struttura di qualità, dove arrivano utenti anche da altri distretti".

Dello stesso avviso Silvia Cadeddu, presidente della Conferenza socio-sanitaria: "Monitoreremo la situazione, affinchè la nuova organizzazione non si traduca in un disagio per gli utenti".

Per Daniele Nieddu, esponente di Italia Viva e del gruppo Uniamoci per Macomer, si tratta invece di una chiusura vera e propria. "Mentre l'amministrazione comunale e la conferenza dei sindaci negano e tacciono, noi di Italia Viva denunciamo la chiusura del laboratorio analisi di Macomer, che nelle ultime ore è stata confermata. Continueremo sino all'ultimo a batterci nelle sedi istituzionali per salvare il servizio, crediamo occorra una mobilitazione generale per rivendicare l'importanza della presenza del laboratorio nel territorio. Siamo curiosi di sapere come l'amministrazione comunale di Macomer cercherà di deviare ancora una volta dell'argomento".
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