In attesa dei contributi statali e regionali per consentire alle famiglie in difficoltà di acquistare computer necessari per la didattica a distanza, il Comune di Macomer e gli Istituti Comprensivi si attivano per mettere a disposizione delle famiglie le dotazioni tecnologiche al momento disponibili.

"Stiamo valutando anche la possibilità di intervenire sui devices e sulla connettività -rassicura l'assessore alla Cultura Tiziana Atzori-. Lavoriamo a stretto contatto coi dirigenti scolastici degli Istituti Binna Dalmasso e Giannino Caria, che stanno raccogliendo le richieste delle famiglie. L'amministrazione farà la sua parte per garantire il diritto allo studio dei nostri giovani".

Sono infatti numerose le famiglie che non dispongono di un tablet, un computer o della connessione internet.

"La raccolta dati sulle esigenze degli studenti è ultimata -spiega Sergio Masia, dirigente scolastico del Caria. Dal sondaggio risulta che circa il 40% delle famiglie ha un contratto a consumo per internet: stiamo valutando varie soluzioni, ad esempio cercando tra le iniziative di Solidarietà Digitale le offerte più convenienti degli operatori telefonici. Intanto da lunedì consegneremo in comodato d'uso i dispositivi di cui disponiamo, anche se in numero ridotto rispetto alle richieste. In sinergia con gli enti locali siamo al lavoro per trovare ulteriori soluzioni in tempi rapidi, in attesa dei contributi ministeriali e regionali".
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