Un nuovo potabilizzatore e quattro chilometri di condotte per portare finalmente l'acqua potabile a Morimenta e Sa Zeppara, frazioni di Mogoro e Guspini. Il direttore generale di Abbanoa Sandro Murtas ha firmato il contratto con l'impresa sarda Lussu, che si è aggiudicata i lavori di realizzazione delle opere idriche grazie a un investimento di circa un milione di euro. Abbanoa ha precisato: "I lavori inizieranno già nelle prossime settimane non appena concluse le attività di accantieramento e si concluderanno entro l'anno".

GLI INTERVENTI - La società che gestisce il servizio idrico in Sardegna ha sottolineato: "In futuro le due frazioni saranno interessate da un altro piano che prevede il collegamento con l'acquedotto Tirso ma, considerato il persistere dei fuori norma legati all'acqua dei pozzi, abbiamo predisposto un piano di accelerazione con l'obiettivo di sostituire in tempi brevi l'approvvigionamento dei pozzi con un piccolo potabilizzatore, situato nel piazzale del serbatoio interrato a sa Zeppara. Potabilizzatore che verrà alimentato dalla vicina vasca Enas tramite il collegamento già in uso che serve il potabilizzatore di Sant'Antonio di Santadi".

I COMMENTI - Soddisfatto il sindaco di Mogoro Sandro Broccia: "Finalmente la soluzione di un problema che dura da decenni. Stanzieremo fondi dell'avanzo di amministrazione per collegare poi la nuova rete alle case". Domenico Scanu di Morimenta, che si è fatto spesso portavoce delle lamentele dei residenti nella borgata, ha chiuso: "Ben vengano queste opere, ma non possiamo dimenticarci di 20 anni di disagi". Disagi per un'acqua non potabile, pagata a prezzo pieno e che ha danneggiato decine di elettrodomestici.
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