È iniziata la fase che precede lo sgombero di un campo rom privato a Olbia, in località Santa Mariedda, lungo via Barcellona.

La polizia locale sta dando esecuzione a un’ordinanza di sequestro preventivo firmata dalla procura di Tempio.

Nel terreno, ubicato in periferia, abitano tre famiglie, una ventina di persone tra cui dieci bambini, alcuni dei quali molto piccoli.

In città intanto è emergenza strutture ricettive, di accoglienza, dopo l’operazione ambientale che nei giorni scorsi ha portato la chiusura della struttura di Sa Corroncedda, trasformata in una mega-discarica, quindi diventata pericolosa sia per l’ambiente sia per le persone che ci vivevano.

Una vera e propria “bomba ecologica”.

Le forze dell’ordine hanno accertato problemi di natura idrico-fognaria e riscontrato abusi edilizi durante la costruzione dei bagni.

Le case sono allacciate alla rete elettrica.

Secondo gli inquirenti, le unità abitative e le roulotte non rispettano la normativa vigente. L’amministrazione comunale si trova così a dover fronteggiare una situazione delicata, sono decine i campi rom sorti in varie zone nei quali sono stati evidenziati problemi analoghi.

(Unioneonline)

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