Ufficialmente lavorava come aiuto cuoco, ma gran parte delle giornate e delle notti le trascorreva in un terreno nel comune di Calangianus, dove si occupava di innaffiare, concimare e custodire circa 1.500 piante di marijuana.

Per questo, dopo un blitz coordinato dai carabinieri di Tempio Pausania, un 26enne di Olbia è stato arrestato e condotto in carcere, dove nei prossimi giorni sarà interrogato dal gip.

La piantagione, situata nella zona di Val di Trau, occupava un'area di circa mille metri quadrati ed era nascosta in un'area non facilmente raggiungibile, nascosta tra la vegetazione.

Gli uomini dell'Arma di Tempio sono arrivati sul posto dopo una complessa attività di indagine e osservazione, condotta in collaborazione con i militari della Stazione di Calangianus, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sardegna” di Abbasanta, quelli del Reparto Territoriale di Olbia ed una unità di volo del 10° Nucleo Elicotteri di Olbia.

Oltre alle piante, sono finiti sotto sequestro la tenda dove il giovane dormiva quando era "in servizio" e una trentina di taniche di fertilizzante, oltre a duemila metri di tubi e raccordi per l'irrigazione (che avveniva grazie a un collegamento abusivo a una condotta idrica consortile), utensili e altro materiale per la coltivazione.

(Unioneonline/l.f.)
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