Passaporto sanitario, il mondo del turismo: "Regole certe o caos"
I dubbi degli imprenditori del settore: "No agli annunci o rivedremo le scene dell'anno scorso"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"La situazione inizia a complicarsi, e non aiuta il proposito del presidente della Regione di richiedere nuovamente una specie di passaporto sanitario per entrare nella vostra splendida Isola. Per questo ci vediamo costretti a cancellare la settimana a maggio di un gruppo di 50 persone".
Questo è il messaggio arrivato ieri a un imprenditore sardo, lo racconta Massimiliano Troncia, responsabile di Federalberghi Nuoro e Ogliastra. "Attenzione, si stanno già commettendo gli errori dell'anno scorso, gli annunci, senza dietro provvedimenti fattibili, generano confusione e timori".
Il governatore Christian Solinas ha rilanciato nei giorni scorsi l'idea di un coronapass, cioè un certificato di negatività o di avvenuta vaccinazione per entrare in Sardegna. Ma gli imprenditori sono in allarme. "Siamo preoccupati - sottolinea Troncia - prima di dire certe cose bisognerebbe avere la certezza delle norme, degli atti, della fattibilità. Abbiamo visto cosa è accaduto lo scorso anno, caos, confusione, il risultato è stato disastroso. Se questa volta i presupposti per procedere ci sono, che si concretizzi tutto prima di parlare. Da parte nostra c'è sempre stata la massima disponibilità a collaborare, ma chiediamo certezze".
(Unioneonline)
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