Otto anni per la violenza sessuale commessa al Poetto il 9 luglio del 2017. È la condanna inflitta dai giudici della prima sezione penale al 25enne Riccardo Maccioni, che pagherà anche una provvisionale di 50mila euro a favore della vittima, parte civile nel processo con il legale Valeria Aresti. Scontato il ricorso in Appello del difensore Fernando Vignes.

I due si erano conosciuti in una discoteca sul mare e dopo una chiacchierata avevano deciso di dirigersi verso uno stabilimento balneare sulla spiaggia. Ma la semplice passeggiata, così aveva sostenuto la ragazza davanti ai carabinieri, era sfociata in un'aggressione e nello stupro. Ricostruzione respinta da Maccioni, il quale ha sempre sostenuto si trattasse di un rapporto consenziente.
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