Il caso Orgosolo con l'escalation di contagi da SarsCov2 (26 le persone positive secondo l'ultimo aggiornamento fornito dal comune) finisce sul tavolo della Prefettura. E' stato al centro dell'incontro del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Nuoro Luca Rotondi.

Il sindaco Dionigi Deledda in base alle osservazioni emerse nella riunione dovrà valutare la possibilità di adottare ulteriori misure restrittive e firmare una nuova ordinanza per ridurre l'orario d'apertura dei bar, dopo quella che prevede l'utilizzo delle mascherine anche all'aperto tutto il giorno.

Il primo cittadino ha lamentato alcune "criticità nella comunicazione ufficiale dei soggetti da sottoporre a quarantena, con conseguente difficoltà nei controlli da parte della Polizia locale".

"Ogni eventuale gap comunicativo sarà colmato nell'immediato", ha assicurato la direttrice della Assl di Nuoro Grazia Cattina.

Tra gli argomenti all'ordine del giorno del Comitato, anche le criticità relative all'imminente apertura dell'anno scolastico. La prima, quella sui trasporti degli studenti pendolari, è stata evidenziata dal Commissario straordinario della Provincia Costantino Tidu che ha chiesto "un'organizzazione condivisa tra gli Enti in materia di trasporto, in modo da limitare al massimo le situazioni di affollamento".

I rappresentanti dell'Ufficio scolastico provinciale hanno invece spiegato che sono in corso le procedure per colmare le carenze di personale, ma resta l'esiguità degli spazi, specie in alcuni edifici.

"In questo momento è fondamentale il ruolo che i sindaci possono svolgere in termini di sensibilizzazione sia all'interno sia all'esterno della scuola - ha sottolineato il prefetto Rotondi - e diventa fondamentale un dialogo con i titolari di esercizi commerciali, anche con l'ausilio della Polizia locale. A tal fine, sarà emanata una circolare a tutti i sindaci della Provincia".

(Unioneonline/L)
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