La prima campanella nella scuole della Sardegna suonerà martedì 22 settembre. È questa la data d'inizio delle lezioni decisa poco fa dalla Giunta regionale e dall'assessore Andrea Biancareddu, che così regaleranno agli studenti sardi una settimana di vacanza in più rispetto a quanto suggerito dal ministero dando inoltre agli istituti dell'Isola più tempo per organizzarsi nell'adottare le misure anti Covid.

Una decisione legata al fatto che il 20 e il 21 settembre si vota per il referendum e le suppletive ma anche per aiutare il comparto turistico che più di altri ha subito le devastanti conseguenze dell'emergenza sanitaria. Le vacanze di Natale andranno dal 23 dicembre al 5 gennaio, mentre quelle di Pasqua dal 1 al 6 aprile.

La maggior parte delle altre regioni italiane invece ripartiranno il 14 settembre, mentre a Bolzano gli studenti torneranno fra i banchi il 7 settembre, molto prima di quelli pugliesi per i quali l'inizio delle lezioni è previsto per il 24 settembre. All'appello mancano ancora Molise e Calabria.

BIANCAREDDU - Così l'assessore regionale alla Pubblica istruzione Andrea Biancareddu ha commentato la decisione di fal slittare al 22 settembre la riapertura della scuola in Sardegna: "La proposta di differire l'inizio dell'anno scolastico di una settimana - ha specificato - nasce principalmente da tre considerazioni. Da un lato l'esigenza di offrire una settimana in più alle fondamentali attività di recupero dei contenuti che saranno svolte a partire dal 1° settembre. Dall'altro, l'opportunità di allungare di una settimana la stagione turistica, iniziata in ritardo e fortemente penalizzata. Infine l'esigenza che tutti i soggetti competenti possano disporre di una settimana in più per poter organizzare la riapertura delle scuole a seguito della emergenza Covid-19".

"Si deve inoltre tenere conto del fatto che nei giorni 20 e 21 settembre - ha detto ancora l'esponente della Giunta Solinas - si svolgerà il Referendum relativo all'approvazione della Legge Costituzionale popolare confermativo recante sulla riduzione del numero dei parlamentari e l'elezione suppletiva nel Collegio senatoriale di Sassari. Pertanto era più che mai opportuno spostare l'inizio delle lezioni direttamente al 22 settembre. Sono previsti 203 giorni di lezione che si riducono a 201 per via dei due giorni a disposizione delle singole istituzioni scolastiche".
© Riproduzione riservata