Via libera in Consiglio regionale alla legge salva-imprese che, al netto delle risorse previste negli emendamenti approvati, stanzia 186 milioni per far fronte alla crisi economica legata al Covid-19.

Il provvedimento passa con 29 voti favorevoli e 20 astenuti. Tra gli interventi più significativi c'è l'istituzione del fondo Resisto, 67 milioni per la concessione alle imprese di un contributo straordinario sul costo del lavoro dei dipendenti, sino a un massimo del 30% della retribuzione annua lorda, diciotto milioni serviranno a dare copertura a lavoratori che hanno interrotto o perso l'occupazione durante l'emergenza sanitaria, e comunque non considerati da provvedimenti del governo o della Regione: a loro sono riconosciuti bonus mensili che variano da 600 euro per dipendenti stagionali non riassunti a mille euro per i dipendenti del turismo, 500 per gli intermittenti e occasionali e lavoratori domestici.

Sempre in tema di lavoro, sette milioni sono stanziati per interventi a favore di lavoratori destinatari di licenziamenti collettivi usciti dagli ammortizzatori sociali. In generale, per il lavoro sono a disposizione circa 30,5 milioni, 95 per le imprese, 15 per sport e turismo, oltre 36 per il comparto agricolo, 6 milioni per la continuità territoriale aerea e 3 milioni per la scuola.
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