Sorpresi a coltivare marijuana nel giardino di casa, due fratelli cagliaritani sono stati arrestati dalla polizia.

Nella mattinata di ieri una Volante, nella zona di via Premuda, ha notato in un giardino di pertinenza di un appartamento alcune piante di cannabis alte circa un metro e in piena infiorescenza. Bussato alla porta, dall'altra parte gli agenti hanno sentito un trambusto. Intanto in giardino un giovane ha lanciato oltre la recinzione diversi oggetti.

Le piante (foto questura)
Le piante (foto questura)
Le piante (foto questura)

Entrati in casa, c'erano i due fratelli M.M. e A.M. di 20 e 26 anni, già noti alle forze di polizia. Il primo è stato riconosciuto come colui che si trovava nel giardino e gli oggetti di cui si era liberato, recuperati, erano un bilancino di precisione, una busta di plastica con residui di stupefacente e diversi ritagli di piccole bustine di cellophane. In preda all'agitazione, il giovane ha tentato di distruggere le piante ma è stato bloccato.

Proseguendo nell'ispezione, nella camera da letto c'era il 26enne e su una cassettiera il coperchio di un bilancino, compatibile con quello ritrovato poco prima. A quel punto ha consegnato agli agenti una bustina di semi di cannabis con all'interno ancora un seme e tre già usati.

Inoltre nel retro di un cassetto nell'armadio c'erano circa otto grammi di marijuana e altre bustine di cellophane. Nel portafoglio A.M. aveva poi circa 107 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento dell'attività illecita.

I due fratelli sono stati arrestati e messi ai domiciliari in attesa dell'udienza direttissima.

(Unioneonline/s.s.)
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