E' finalmente online il modulo per la registrazione di turisti e viaggiatori che arrivano in Sardegna in questa nuova fase post-lockdown da Coronavirus.

In attesa della app, chiunque sbarchi nell'Isola, sia residente di ritorno che vacanziero, deve inserire sul sito della Regione una serie di dati obbligatori, che - come ha assicurato il governatore Christian Solinas - "verranno distrutti dopo la ripartenza".

La registrazione può essere effettuata fino a un mese prima della partenza, mentre la compilazione dei quesiti sullo stato di salute deve essere fatta massimo due giorni prima dell'imbarco.

In particolare, il portale della Regione richiede, oltre a nome, cognome e domicilio, sesso e codice fiscale, anche data di arrivo (e di ripartenza), con i dettagli del mezzo utilizzato (aereo o traghetto). Ma non solo: viene richiesto di indicare anche l'hotel in cui si soggiornerà. Quindi, l'utente dovrà anche caricare copia del proprio documento di identità.

Prima dell'invio, infine, il viaggiatore dovrà dichiarare "sotto la propria responsabilità che i dati anagrafici e quelli relativi allo spostamento e al soggiorno in Sardegna corrispondono al vero, consapevole delle conseguenze civili e penali di una falsa dichiarazione".

Il modulo online
Il modulo online
Il modulo online

Ancora, il sottoscrittore deve impegnarsi anche a "a comunicare immediatamente alle Autorità Sanitarie competenti l’insorgere, su sé stesso o su minori per cui si esercita la potestà, di qualunque sintomo" del Covid-19, attraverso i numeri verdi della Protezione civile (800.894530) o dell'assessorato alla Sanità (800.311 377).

Ancora, al viaggiatore viene richiesto di acconsentire "a essere sottoposto a test diagnostico virologico per COVID-19 in caso di comparsa di manifestazioni cliniche compatibili con una infezione in atto".

Infine, i turisti si devono impegnare "a rispettare tutte le misure di prevenzione (uso di mascherine e distanziamento fisico) indicate a livello nazionale e regionale, nonché quelle prescritte dalla struttura ricettiva nella quale si recherà".

Il tutto, negli intenti della Regione, per trascorrere una vacanza all'insegna della tranquillità, propria e altrui, permettendo alle autorità di intervenire e di tracciare nuovi, possibili contagi.

(Unioneonline/l.f.)

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