Tra le regioni più sicure d'Italia, al livello di diffusione del contagio da coronavirus, ci sono Sardegna e Umbria.

E' quanto emerge dal report della Fondazione Gimbe, che divide in sostanza l'Italia in quattro quadranti.

Nel quadrante più sicuro, spiega Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe, ci sono di fatto tutte le regioni del Sud e Centro e in particolare Sardegna e Umbria.

Mentre la Puglia si trova nel quadrante "che comprende l'incremento percentuale superiore", spiega su Radio24, regioni come "Sicilia, Campania e Calabria, in cui la cosiddetta prevalenza è relativamente bassa, cioè 100-200 casi per 100mila abitanti, hanno ancora percentuali di crescita che stanno attorno al 10-15%. Se questo 15% si mantiene e non rallenta, nelle prossime due settimane avremo 250-300 casi per 100mila abitanti".

Insomma, per il presidente della fondazione Gimbe, "bisogna guardare all'evoluzione dell'epidemia in termini di quantità di casi e velocità di aumento perché possono esserci dei nuovi focolai che fanno schizzare in alto una regione o provincia. La raccomandazione fondamentale è a non guardare più il numero assoluto dei casi perché questo potrebbe essere basso ma se il territorio è molto piccolo è evidente che la prevalenza è molto elevata".

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata