Febbre altissima, poi le convulsioni e quella piccola che sembrava non reagire. Venerdì sera in una casa di San Nicolò d'Arcidano è calato il gelo: immediata la chiamata al 118 poi il volo in elicottero verso Cagliari per una bambina di 14 mesi con sospetta meningite. Ipotesi confermata dalle analisi di laboratorio, che hanno consentito di effettuare subito la terapia alla bimba e la profilassi a tutte le persone venute a contatto con lei. Adesso la piccola è sempre ricoverata nel reparto di Rianimazione del Brotzu ed è fuori pericolo.

La paura - L'allarme è scattato venerdì pomeriggio. La febbre non scendeva, le condizioni della figlioletta sembravano peggiorare sempre di più e così i genitori non hanno perso tempo e hanno chiamato il 118. Immediato l'arrivo di un'ambulanza ma vista la gravità della situazione il medico ha chiesto l'intervento dell'elisoccorso. Il mezzo del 118 è atterrato in paese per ripartire poco dopo, direzione Cagliari. Un volo d'urgenza, tra l'angoscia dei familiari per la figlioletta che è arrivata al pronto soccorso pediatrico in condizioni molto critiche e tutti i sintomi che facevano ipotizzare un problema neurologico.

La conferma - Sono stati poi gli esami più approfonditi a confermare che si tratta di meningite da meningococco di tipo B. La bambina, che non era vaccinata (questo tipo di vaccino non è obbligatorio) è stata quindi sottoposta ai trattamenti e alle terapie specifiche in questi casi; contemporaneamente è stata effettuata la profilassi ai genitori e ai familiari che hanno avuto contatti con la piccola. Profilassi inoltre per l'equipaggio del 118 che ha soccorso e poi trasferito la bambina in elicottero e per il personale dell'ospedale cagliaritano. Dal reparto di Rianimazione del Brotzu intanto assicurazione che non c'è alcun allarme e che la situazione è sotto controllo, anche le condizioni della bambina (seppure siano delicate) non destano particolare preoccupazione. È già partita intanto la segnalazione all'ufficio di Igiene pubblica della Assl di Oristano.

Le vaccinazioni - La vicenda della piccola di San Nicolò d'Arcidano riapre anche il dibattito sulle vaccinazioni. Il vaccino per il meningococco non è obbligatorio anche se è gratuito e addirittura la Assl di Oristano lo ha reso disponibile gratuitamente già dal 2015, ancor prima che lo facesse il ministero della Sanità. Un modo per andare incontro alle famiglie ma soprattutto per cercare di far comprendere l'importanza e l'utilità dei vaccini in particolare in un periodo in cui si stava diffondendo una certa diffidenza. Il caso dei giorni scorsi è la dimostrazione che le vaccinazioni sono importanti e possono essere determinanti: la situazione sarebbe anche potuta precipitare, fortunatamente è stato provvidenziale l'intervento dei soccorsi e poi la tempestiva diagnosi.

Solo qualche anno fa al San Martino si era registrato il caso di un bambino in vacanza con i genitori che aveva contratto il tetano e ovviamente non era mai stato vaccinato. Anche in quell'occasione, fondamentale era stato l'intervento dei medici della pediatria del San Martino.

Valeria Pinna

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