Potrebbe già essere stato identificato il responsabile della bottigliata inferta a Cagliari a un disabile, protagonista di un video diffuso sul web e nelle chat.

Un filmato, girato da alcuni testimoni che nulla hanno fatto per difendere la vittima dell'aggressione, che è finito sotto la lente della Polizia postale, che presto potrebbe chiudere il cerchio delle indagini, anche perché l'aggressore sembra ben visibile.

Due gli obiettivi degli inquirenti: rintracciare tutte le persone che hanno avuto parte al fattaccio, in seguito al quale il disabile aggredito ha riportato una ferita alla testa; e far sparire il video dalla circolazione.

Intanto, l'accaduto, oltre a suscitare indignazione, è stato condannato anche dall'Osservatorio Cybercrime, che sottolinea il fatto che non è, purtroppo, la prima volta che la vittima subisce "scherzi" (ammesso che così si possa chiamarli) del genere.

Al punto che il direttore dello stesso Osservatorio, Luca Pisano, avverte: "Prima o poi qualcuno lo ammazzerà. Stiamo parlando di una persona che soffre, anche se non ha la necessaria autoconsapevolezza per chiedere aiuto".

(Unioneonline/l.f.)
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