Una scorta per i vigili della città. "La pattuglia della Polizia locale che esegue un posto di controllo in strada sarà sempre accompagnata da un'auto della Polizia di Stato, dei Carabinieri o della Finanza, così è stato deciso durante l'ultimo vertice del comitato per la sicurezza in Prefettura".

L'annuncio dell'assessore comunale di Cagliari Paolo Spano è arrivato durante la commissione che questa mattina si è occupata della sicurezza nelle strade cittadine e di quella dei dipendenti comunali che lamentano carenza in organico e scarse risorse.

Proprio per tutelare l'incolumità di impiegati e vigili l'esponente della Giunta Truzzu ha in mente un piano di formazione. "Nel nostro corpo di polizia ci sono degli ottimi istruttori che insegneranno tecniche di difesa ai 39 nuovi vigili e anche agli altri se vorranno", ha detto ancora Spano. Il tema della sicurezza ha animato non poco il dibattito del parlamentino riunito in sala Retablo a causa della vedute opposte sui rischi che si correrebbero a passeggiare in alcuni quartieri soprattutto di notte.

La consigliera del Pd Camilla Soru ha invitato Spano a non dipingere "Cagliari come se parlassimo del Bronx, le statistiche raccontano un'altra realtà: siamo tra le città più sicure d'Italia".

L'assessore peró non sembra intenzionato ad arretrare: "Io non credo alle statistiche: è risaputo che molte donne vittime di aggressioni non denunciano quanto accaduto. Siamo sommersi da messaggi e chiamate di cittadini ai quali dobbiamo dare delle risposte", ha detto Spano.

"Assessore, le persone che non denunciano ci sono a Cagliari come nel resto d'Italia ed è dunque ipotizzabile che questo dato incida sulla classifica per tutte le città. I dati sono l'unica base per fare un ragionamento libero da percezioni individuali", ha replicato Soru.

Ma il tentativo di riportare il confronto sui numeri è caduto nel vuoto.
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