Hanno fatto qualche apprezzamento di troppo alla sua fidanzata e lui, un giovane cagliaritano, non ha gradito. Il confronto però, all'interno del locale notturno Room di via Newton (estraneo alla vicenda) è finito male per il ragazzo: aggredito e colpito con un pugno al volto, ha riportato la frattura del setto nasale. La nottata, tra sabato e ieri, è proseguita in ospedale per le cure. Poi, di pomeriggio, la denuncia presentata in questura. Ora saranno gli agenti della squadra volante e gli investigatori della Squadra mobile ad avviare le indagini per risalire al gruppo di violenti e alla persona che ha causato la frattura al giovane.

ANCORA VIOLENZA - Così a distanza di ventiquattr'ore dal pestaggio, con rapina, di tre ragazzi nel piazzale di via Newton (per questo fatto è stato arrestato un algerino mentre due connazionali sono stati denunciati), c'è stato un nuovo episodio di violenza. Diversi i protagonisti e le motivazioni. E per ora i responsabili non sono stati ancora individuati. I poliziotti della Mobile e della squadra volante, coordinati rispettivamente dai dirigenti Roberto Pititto e Massimo Imbimbo, hanno in mano la denuncia del giovane ferito e il referto medico (con trenta giorni di cure per la frattura). Dunque le indagini sono affidate alla versione del ragazzo. Dopo l'aggressione subita durante la notte e dentro il locale - sempre come riferito dalla vittima agli agenti - il giovane non ha chiamato il 113 ma è stato accompagnato in ospedale.

GLI APPREZZAMENTI - Il pestaggio sarebbe legato agli apprezzamenti, pesanti, fatti alla fidanzata. Il giovane cagliaritano ha cercato di difenderla ed è stato colpito con un pugno, forse due. Con il volto pieno di sangue è stato soccorso dal personale del locale. L'aggressore - e i suoi amici - si sono allontanati prima di essere riconosciuti. Solo in ospedale si è capita l'entità della lesione, con la frattura al setto nasale. I poliziotti sentiranno alcune persone presenti alla serata per cercare di risalire all'autore - o agli autori - del pestaggio.

IL PRECEDENTE - Esattamente la notte prima, tra venerdì e sabato, un ragazzo, un 22enne militare della Brigata Sassari, era stato minacciato con un coltello, stordito con lo spray urticante, colpito con una raffica di pugni e rapinato del portafogli nei parcheggi di via Newton, proprio nella zona di due frequentatissime discoteche. Stessa sorte per due amici, intervenuti in sua difesa. I rapinatori non hanno fatto però molta strada. Grazie alle descrizioni gli agenti della squadra volante hanno raggiunto in via San Benedetto tre algerini. Nonostante il tentativo di fuga, sono stati bloccati. Alla fine, con gli elementi raccolti dai poliziotti, è stato possibile arrestarne solo uno. Gli altri due sono stati denunciati.

Matteo Vercelli

© Riproduzione riservata