Brutale rapina nella notte a Cagliari, nella zona dei parcheggi di via Newton.

Spray urticante e pugni in faccia per sottrarre portafogli e cellulari a due ragazzi che avevano appena passato la serata in un locale lì vicino.

Alle 4 del mattino sono intervenuti sul posto due equipaggi della Squadra Volante, allertati da una richiesta d'aiuto al 113, e un'ambulanza del 118 che ha prestato i soccorsi ai feriti.

I poliziotti hanno trovato il giovane in compagnia di tre suoi amici: la vittima ha raccontato che, mentre era nei pressi di un rivenditore di panini, è stato avvicinato da tre giovanissimi algerini che hanno iniziato a chiacchierare con loro in maniera molto amichevole.

La situazione è degenerata quando uno straniero ha iniziato a litigare senza motivo apparente con un suo amico. Il giovane cagliaritano è intervenuto per evitare che gli animi si esacerbassero quando la situazione si è improvvisamente capovolta. L'algerino ha impugnato un coltello e ha detto al ragazzo di consegnarli tutto ciò che aveva nelle tasche, lui si è rifiutato e gli è stato spruzzato in faccia dello spray al peperoncino. Poi un pugno in pieno volto. Caduto a terra con le mani sugli occhi, il ragazzo è stato derubato del portafogli.

Subito dopo è stato aggredito anche un amico che era insieme a lui, ma al momento dell'aggressione si trovava poco distante: in due lo hanno preso a pugni in faccia e gli hanno sottratto smartphone e portafogli.

Le Volanti si sono messe subito sulle tracce dei tre stranieri: li hanno notati in via San Benedetto, erano in compagnia di un altro amico che non aveva partecipato all'aggressione.

I tre, viste le Volanti, hanno accennato una fuga ma sono stati immediatamente bloccati: uno di loro, B.K, 19 anni, aveva ancora addosso il coltello e il foglietto di garanzia dello spray urticante utilizzato per l'aggressione. È stato subito arrestato per rapina aggravata, ora si trova nella casa circondariale di Uta. Gli altri due, il 18enne M.F. e il 20enne B.R., anch'essi algerini, pregiudicati, sono stati segnalati all'autorità giudiziaria. Sono in corso accertamenti per valutare la loro posizione.

Tutti e tre sono richiedenti asilo, la loro situazione - fa sapere la Polizia - verrà presa in considerazione anche dal personale dell'Ufficio Immigrazione della Questura per valutare l'adozione di ulteriori provvedimenti.

(Unioneonline/L)
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