"Il governo Conte si attivi subito, non concedendo favori o un particolare sostegno alla Sardegna, ma per darle un riconoscimento ormai non più dilazionabile".

È il senso di una lettera scritta dal Comitato per l'inserimento del principio di insularità in Costituzione al ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Francesco Boccia.

Secondo l'assessore regionale ai Lavori Pubblici Roberto Frongia e Maria Antonietta Mongiu si tratta solo di "ovviare a una storica discriminazione attraverso l'inserimento in Costituzione di quel principio di insularità considerato a buon diritto la battaglia dei sardi, quelli residenti e quelli emigrati".

"Un'iniziativa trasversale - si legge - che unisce tutti gli schieramenti politici, nessuno escluso, imprese, associazioni di categoria datoriali e sindacali, cultura, sport, università. In sintesi, tutta la Sardegna".

Ancora: "In questa fase dell'autonomismo la Sardegna si interroga sui fondamenti stessi della sua autonomia che nell'insularità ebbe le ragioni fondanti, riconosciute dai padri e dalle madri costituenti".

(Unioneonline/L)
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