Save the Children accoglie favorevolmente le parole del vicepremier Luigi Di Maio, che al termine del Consiglio dei ministri di giovedì ha annunciato il blocco dell'export delle armi italiane, facendo direttamente riferimento alla Sardegna, in Yemen.

Anche se, precisa l'organizzazione, attende "provvedimenti ufficiali e l'effettivo stop".

"Apprendiamo con soddisfazione, dalle dichiarazioni del vicepremier Di Maio, che il Consiglio dei ministri avrebbe concluso l'iter grazie al quale l'Autorità nazionale per le autorizzazioni dei materiali di armamento potrà bloccare le esportazioni di armi italiane verso l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, fermando non solo i nuovi contratti ma anche le forniture già autorizzate", ha dichiarato Filippo Ungaro, portavoce di Save the Children.

"Attendiamo gli atti ufficiali che attestino tale decisione e, soprattutto, l'effettivo stop all'esportazione delle armi. Se confermato, si tratterebbe di un significativo risultato per il quale ci siamo molto impegnati insieme a un'ampia rete di organizzazioni della società civile. Il conflitto in Yemen continua ad avere conseguenze inimmaginabili sui bambini, che non possiamo più tollerare e di cui il nostro Paese non può e non deve più farsi complice", ha proseguito Ungaro.

"È molto importante che la decisione annunciata dal vicepremier venga estesa a tutte le tipologie di armi, non soltanto ai missili e alle bombe d'aereo come previsto dalla mozione approvata dalla Camera il 26 giugno scorso. Chiediamo inoltre che il blocco delle esportazioni comprenda tutti gli attori, statali e non, coinvolti nel conflitto e non solo Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Auspichiamo, infine, che l'Italia, già dal prossimo Consiglio Europeo del 15 luglio, si faccia promotrice di un'iniziativa per un embargo UE sugli armamenti diretti verso il conflitto in Yemen e chiediamo alle istituzioni del nostro Paese di intraprendere azioni concrete a livello globale per sostenere gli interventi umanitari in favore dei bambini e della popolazione dello Yemen", ha concluso Ungaro.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata