Primo dossier aperto per il neogovernatore Christian Solinas.

È quello della continuità territoriale, che vedrà il nuovo presidente della giunta regionale a colloquio con i funzionari del settore mobilità e concorrenza della Commisione europea per sciogliere i nodi relativi ai collegamenti aerei agevolati da e verso la Sardegna.

Un faccia a faccia che avrebbe dovuto tenersi a Bruxelles, ma che invece avverrà in videoconferenza, a causa - situazione paradossale - dello sciopero aereo di ieri che ha costretto il numero uno di Villa Devoto a restare a terra.

Lo scopo dell'interlocuzione con l'Ue è quello di ottenere tariffe aeree congrue, evitando rincari, e chiarire i nodi e le incertezze che ancora caratterizzano i collegamenti per l'Isola.

Il tutto, a poche settimane dalle elezioni europee, il cui risultato potrebbe scompigliare ulteriormente le carte, cambiando nuovamente gli interlocutori attorno al tavolo.

Ciò nonostante, "non piegheremo la schiena - ha assicurato alla vigilia Solinas - e faremo ciò che serve per garantire il diritto alla mobilità".

(Unioneonline/l.f.)
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