Dal 7 febbraio le aziende sarde potranno inviare le domande per ottenere gli incentivi previsti dalla “Nuova Sabatini”, dopo che nella legge di Bilancio sono stati stanziati fondi pari a 480 milioni di euro per agevolare le piccole e medie imprese che intendono investire in beni strumentali.

Obiettivo dell'incentivo: favorire lo sviluppo della manifattura digitale e incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale tramite l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.

La tipologia di contributo concesso è pari al 2,75% annuo sugli investimenti ordinari, e al contributo maggiorato del 30%, pari al 3,575% annuo, per la realizzazione di investimenti in tecnologie digitali compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

L'agevolazione è stata introdotta nel 2013 e poi rinnovata.

Il decreto del governo prevede inoltre l’accoglimento delle prenotazioni arrivate nel mese di dicembre del 2018 e non soddisfatte per insufficienza delle risorse disponibili.

I dettagli nell'avviso pubblicato sul sito del ministero dell'Economia e delle Finanze.

(Unioneonline/F)
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