Ripensare i processi produttivi, riciclare il più possibile i materiali e agevolare lo sviluppo di nuovi modelli di business efficaci e duraturi: con questi presupposti domani prende il via EcoCircus - Economia circolare per le startup, progetto che mira a rafforzare le conoscenze imprenditoriali dei settori connessi alla crescita 'blu' e 'verde' e sulle opportunità dell'economia circolare, per definire nuovi modelli di business più sostenibili, resilienti e competitivi.

La sfida di EcoCircus è incrementare le micro, piccole e medie imprese delle filiere prioritarie transfrontaliere attraverso un sistema di pre/post-incubazione innovativo.

L'Istituto di biorobotica della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa è partner scientifico e tecnologico del progetto il cui meeting di lancio, rivolto a nuovi possibili imprenditori e a neoimprenditori - titolari di aziende in attività da non oltre 24 mesi - interessati a operare nell'economia circolare, è previsto dalle ore 10.00 alle ore 12.30, attraverso la piattaforma di videoconferenza Google Meet.

EcoCircUS è un progetto biennale di cooperazione territoriale europea finanziato attraverso Interreg Marittimo, promosso dal Centro servizi per le Imprese della Camera di commercio di Cagliari, in partenariato con la Scuola superiore Sant'Anna e, in particolare, con il suo Istituto di Biorobotica. Gli altri partner del progetto sono il Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA) di Savona (Liguria); la Chambre de Commerce et d'Industrie de la Haute-Corse di Bastia (Corsica), la Chambre de Commerce et d'Industrie du Var di Tolone e Innolabs di Livorno (Toscana).

Domani, dopo i saluti istituzionali spazio alla presentazione del progetto. Ciascuno dei partner sarà affiancato da un testimonial locale: per la Camera di commercio di Cagliari interverrà Daniela Ducato, che con la sua Edizero Architecture for Peace, inserita nel 2016 al Forum mondiale dell’Economia tra le dieci eccellenze nel campo delle biotecnologie, è diventata icona dell’economia circolare attraverso il riuso di oltre 100 ingredienti recuperati dall’agroindustria e dalle filiere del cibo.

(Unioneonline/F)
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