Il mondo delle imprese e i sindacati, il pubblico e il privato: tutti dalla stessa parte per creare un nuovo modello di sviluppo sostenibile per l'area industriale di Sarroch e raccogliere le sfide del futuro. Nasce Sarroch Sardegna 5.0, un progetto che punta a rilanciare un territorio di 60mila abitanti e che ospita la più grande e complessa area europea per le trasformazioni dei prodotti petroliferi, in cui direttamente e indirettamente, lavorano 12mila persone.

Se ne parlerà il 2 marzo, dalle 9.30 nella Villa Siotto, in un incontro promosso da "Sarroch Sardegna 5.0" con il patrocinio del Comune e della Regione e con la collaborazione di Filctem Femca Uiltec. Regione, Città metropolitana, Comune di Sarroch, imprese e sindacati hanno deciso di fare squadra per migliorare la qualità dell'ambiente e del lavoro e creare un modello di sviluppo che identifichi l'area industriale di Sarroch. Il progetto si avvarrà degli studi scientifici condotti dal professor Roberto Poli, docente dell'Università di Trento, che guiderà Sarroch Sardegna 5.0 verso il processo di transizione che cambierà il sistema industriale del sud Sardegna. "Siamo di fronte a 55 anni di produzione di valore e redistribuzione dello stesso che hanno consentito a tutto il territorio di attraversare il secolo scorso ed arrivare ai primi 20 anni di quello attuale - spiega William Schirru, tra i promotori dell'iniziativa -, ma questo modello necessita di forti cambiamenti per cogliere le opportunità in atto nel mondo". Schirru, inoltre, sottolinea l'esigenza di puntare a una raffinazione del petrolio sempre più ecosostenibili e che contempli l'abbattimento delle emissioni. "Oggi sappiamo che, per poter anche solo guardare e progettare i futuri possibili, dobbiamo essere capaci di generare benzina o gasolio con maggiore efficienza e sostenibilità. Welfare, benessere dei lavoratori, prodotti, formule che valorizzino la filiera d'impresa, soluzioni e servizi in grado di soddisfare le aspettative di mercato, sono elementi essenziali di un disegno imprenditoriale e del sistema in cui lo stesso si colloca". All'incontro parteciperanno Giampiero Manca (Filctem Cagliari-Cgil); William Schirru (Fictem nazionale-Cgil); Paolo Truzzu (sindaco della Città metropolitana di Cagliari), Roberto Poli (presidente Skopia, Università di Trento).

Durante la mattinata ci sarà spazio anche per una tavola rotonda che coinvolgerà il mondo delle imprese, al quale parteciperanno Angelo Dessì (presidente Federmeccanica); Carlo Guarrata (amministratore delegato Sarlux); Paolo Solferino (ceo Vitrociset Leonardo); Marco Niori (ceo Isolfin), e una tavola rotonda politica, con Salvatore Mattana ( sindaco di Sarroch e presidente Cacip); Marco Nappi (Femca regionale Cisl); Anita Pili (assessore regionale all'Industria); Francesco Marini (presidente Confindustria); Tore Sini (Uiltec-nazionale Uil). Le conclusioni del convengo saranno affidate al presidente della Regione, Christian Solinas.

Coordinerà la giornata il giornalista Luca Telese.
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