Si è chiusa ieri con un bilancio più che positivo, nonostante la paura da coronavirus, la sesta edizione di Tourisma, il Salone internazionale dell'Archeologia e del Turismo culturale organizzato al Palazzo dei Congressi di Firenze da "Archeologia Viva" ).

Successo per lo stand della Sardegna, presente alla manifestazione fin dalla prima edizione.

Tanta soddisfazione da parte degli organizzatori che confermano, in linea con lo scorso anno, la presenza nella tre giorni (dal 21 al 23 febbraio) di circa 13.000 partecipanti. Non da meno gli altri numeri della manifestazione che ha visto oltre 320 relatori (tra archeologi, scienziati, filosofi, registi, esperti di comunicazione), 35 convegni e oltre cento espositori nazionali ed esteri.

"La partecipazione di un eccezionale numero di esperti, personalità mediatiche ed espositori, insieme a quella di un pubblico di molte migliaia di persone - commenta Piero Pruneti direttore di tourismA - conferma il nostro Salone su scala europea come la manifestazione più importante e partecipata per la promozione dei beni culturali. TourismA è una riprova del grande entusiasmo che la cultura comunicata bene è capace di suscitare".

Tra le personalità intervenute in questa edizione il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, lo storico dell'arte Philippe Daverio, l'archeologo Andrea Carandini, gli scrittori Eva Cantarella e Valerio Massimo Manfredi, lo studioso Louis Godart, il regista Pupi Avati, il critico d'arte Vittorio Sgarbi. Il gran finale come sempre è stato affidato al padrino della manifestazione Alberto Angela.

(Unioneonline/F)
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