La dodicesima edizione del Congresso delle Acli Provinciali di Oristano si chiude con un evento storico: l’elezione della prima donna presidente delle Associazioni Cristiane dei lavoratori italiani in Sardegna.

Si tratta di Daniela Masia.

"Laureata in filosofia con specializzazione in pratiche filosofiche - spiega una nota delle Acli - Masia è operatrice linguistica e culturale qualificata, esperta nella formazione e nella docenza di lingua e cultura sarda, nonché responsabile didattica per Istituto di studi e ricerche 'Camillo Bellieni” di Sassari'".

Nelle Acli provinciali di Oristano ha già ricoperto il ruolo di vicepresidente, mentre è stata per due volte consigliera nazionale dell’associazione e del Coordinamento donne nazionale, componente del direttivo con delega all’istruzione e alla cultura.

"Nel suo intervento programmatico, la neo-presidente ha sottolineato l’importanza della tutela dei bisogni delle famiglie, la necessità di attenzione verso l’istruzione e la formazione, la vigilanza contro la dispersione scolastica, causa di un impoverimento culturale e lavorativo. Quindi la necessità di politiche di genere e lotta contro ogni forma di violenza, discriminazione, ingiustizie ed emigrazione".

"Ad accompagnare Daniela Masia nel direttivo per i prossimi anni - prosegue il comunicato Acli - saranno Giuliano Oliva in qualità di vice presidente e segretario amministrativo, Elisabetta Fenu per il Servizio civile, Franceschino Onnis con l’incarico di vicepresidente vicario e Vita cristiana, il presidente uscente Carlo Tortora con il nuovo ruolo di segretario generale, Francesca Marras per le tematiche di genere e Maurizio Atzeni per le relazioni con le associazioni di volontariato".

(Unioneonline/l.f.)
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