"La positiva conclusione dell'istruttoria sanitaria e ambientale per lo stabilimento Eurallumina è motivo di speranza per molti lavoratori, dopo anni di incertezze, ed è il punto di partenza per il rilancio di un polo industriale di enorme importanza economica e sociale per il Sulcis".

Il presidente della Regione Christian Solinas commenta così la chiusura della fase istruttoria della Valutazione di impatto ambientale (Via), decisivo passo avanti per il rilancio dello stabilimento di Portovesme, e dunque la salvaguardia dei posti di lavoro nel polo Rusal, con investimenti da 200 milioni.

La fabbrica, che produce ossido di alluminio, occupa 355 lavoratori diretti e 250 con l'indotto, e da anni attende il via libera al progetto di ampliamento, presentato dai proprietari russi della Rusal, per poter ripartire a regime e riprendere l'attività.

Il governatore ha sottolineato "la rapidità" con la quale gli assessorati dell'Ambiente e della Sanità hanno svolto la loro istruttoria. "Altrettanto importante era per noi la tutela rigorosa della salute pubblica e dell'ambiente", ha aggiunto.

Per questo, "abbiamo avuto il supporto di indagini severe e tecnicamente all'avanguardia, svolte con la collaborazione degli organismi più qualificati in campo nazionale e più altamente specializzati in questo genere di tematiche, come l'Istituto Superiore di Sanità".

"Condivido la speranza dei lavoratori e delle loro famiglie in un futuro più sereno - la conclusione - e assicuro il mio costante e quotidiano impegno per una politica fatta di atti concreti, sempre vicina alla gente".

LAMPIS: "SEGNALE IMPORTANTE" - "È una vicenda che parte nel lontano ottobre 2015 e che avrebbe dovuto avere maggiore priorità nell'agenda politica regionale - ha ricordato assessore regionale dell'Ambiente, Gianni Lampis -. Invece, la Giunta Solinas, appena insediata ad aprile scorso, ha ritenuto che la risoluzione di questo iter fosse una priorità assoluta. Prima l'assessorato della Sanità con la Valutazione di impatto sanitario, poi quello dell'Ambiente, in meno di un mese, hanno chiuso l'istruttoria".

"Questo investimento produttivo - ha proseguito - ha un elevato valore sociale oltre che economico e rappresenta un segnale importante che vogliamo dare al sistema economico isolano, consentendo al Sulcis Iglesiente di avere una nuova realtà imprenditoriale e nuovi posti di lavoro. La soluzione positiva di questa vertenza dev'essere di prospettiva per un futuro migliore da garantire alle tante famiglie coinvolte".

L'ultimo atto resta la delibera che Lampis porterà in Giunta e che conterrà alcune prescrizioni per la salvaguardia dell'ambiente e per la tutela della salute della popolazione e dei lavoratori.

(Unioneonline/D)
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