Ryanair ha fatto ricorso al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, contro le rotte sarde assegnate provvisoriamente in esclusiva ad Alitalia e inviato un'istanza alla Commissione Ue perché apra un'indagine formale sul caso.

Nella gara la compagnia ha ottenuto i punteggi più alti nella gare d'appalto per le linee Cagliari/Roma, Cagliari/Milano, Olbia/Roma, Olbia/Milano, Alghero/Roma e Alghero/Milano.

L'istanza è stata decisa "alla luce delle perplessità già sollevate dalla Commissione Europea e degli evidenti ulteriori profili di illegittimità che gravano sulla nuova imposizione degli oneri di servizio pubblico", ha fatto sapere la società irlandese

La società ha notificato il documento anche al governo, alla Regione Sardegna e all'Enac.

Ryanair sostiene che l'aumento dei voli previsto nella nuova continuità territoriale non sarebbe giustificato e che gli oneri di servizio pubblico sarebbero giustificati per l'Unione europea solo quando la rotta è "essenziale per lo sviluppo economico e sociale della regione".

Non sarebbero dunque stati tenuti in considerazione gli aeroporti vicini a Linate e Fiumicino, dove le compagnie operano al di fuori del regime di continuità territoriale e quindi senza compensazioni economiche.

Il periodo di validità del nuovo sistema di continuità territoriale inizia il 17 aprile prossimo e va avanti per un triennio.

In totale saranno 21.646 i voli richiesti sulle sei rotte aeree da e per l'Isola sottoposte a oneri di servizio, con un incremento del 12%.

Si passa da 2.461.900 posti offerti annui con l'attuale sistema, a 3.672.532.

IL CODACONS CONTRO LA COMPAGNIA LOW COST - Nell'ambito del ricorso presentato da Ryanair si è inserito il Codacons, che interverrà in giudizio contro la compagnia irlandese.

"Fermo restando il diritto di tutti gli operatori, compresa Ryanair, a partecipare alle gare indette dall'amministrazione", si legge in una nota dell'associazione dei consumatori, "è di tutta evidenza come il servizio sulla continuità territoriale aerea che garantisce voli a tariffe agevolate ai residenti in Sardegna debba essere assegnato a chi può assicurare il servizio più efficiente a tariffe più basse".

"In tal senso Ryanair, anche in considerazione delle recenti politiche tariffarie adottate sul fronte del trasporto bagagli e dei disagi che nel corso del 2018 hanno interessato centinaia di migliaia di passeggeri rimasti a terra, non sembra presentare i dovuti requisiti volti a garantire la continuità e regolarità del servizio", conclude il Codacons

(Unioneonline/F)
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