Non manca molto al 5 marzo, primo giorno utile per richiedere il reddito di cittadinanza, e sarà una vera e propria corsa contro il tempo per vedere i primi effetti già da aprile.

Preoccupa soprattutto la fase organizzativa, che vedrà l'Inps protagonista con i moduli di domanda, e resta il nodo dei navigator, i tutor che dovranno guidare i richiedenti nell'iter ma che saranno inquadrati al momento solo con contratti di collaborazione.

"Faremo 10mila assunzioni per i navigator - ha cercato di rassicurare Di Maio -. Li assumeremo subito, faremo dei colloqui con l'impegno di stabilizzarli con un contratto che riguarda la collaborazione con l'Agenzia nazionale per le politiche attive per il lavoro. Ci saranno 4mila persone per le regioni, e 6mila per lo Stato".

Secondo il padre della misura, ci sono "risorse vere" per i centri per l'impiego e il reddito sarà "abbastanza equilibrato" tra Nord e Sud.

Torna, come annuncia Di Maio sul Blog delle Stelle, lo "Stato sociale", perché "da qui non si potrà più tornare indietro, ma, e questo è il nostro impegno, questo diritto potrà solo essere esteso, sia come platea sia come benefici. Per noi lo Stato non è una macchina spremi-cittadini per fare cassa".

"Il reddito è un'elemosina - l'attacco dell'ex premier Matteo Renzi - con l'odiato Jobs Act si sono creati più di un milione di posti di lavoro".

Se i critici vogliono fare un referendum, la risposta laconica del Movimento 5 Stelle, lo facciano. Avere "tra i promotori Renzi e Boschi gli porterà sicuramente fortuna".

(Unioneonline/D)
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