Sul podio in due categorie, due menzioni al merito e anche finalista in altre due categorie. Lo scrittore Vincenzo Cossu si è posto all'attenzione del prestigioso "Premio Internazionale Dostoevskij", concorso letterario organizzato dall'editore Giuseppe Aletti.

Lo scrittore e direttore d'orchestra sassarese si è classificato secondo assoluto nella sezione "Faretra", per il complesso delle opere presentate, e terzo nella sezione "Aletti Editore", dedicata agli autori di narrativa e poesia con la raccolta "Cine-concerto" (2018), basata sull'omonimo spettacolo multimediale di musica, cinema e poesia creato dallo stesso Cossu nel 2011 e messo in scena con il coro di cui è direttore artistico, il Nova Euphonia.

Cossu è stato finalista in altre due sezioni del Dostoevskij: "Racconto inedito", con la novella "Uguali di fronte all'inferno", scritta nel 2018 per i 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo dell'ONU e "Testo teatrale", in cui ha proposto il monologo "I Fiori del Giudice", composto nel 2017 per il venticinquesimo dalla Strage di Via d'Amelio. In entrambe le sezioni l'autore sassarese ha chiuso classificandosi quarto. Infine due menzioni al merito: rispettivamente, nelle sezioni "Poesia singola" e "Saggio o Tesi di Laurea".

La giuria del Premio "Dostoevskij" era presieduta da Raffaele Nigro, narratore, saggista, drammaturgo e poeta, e vincitore dei Premi Campiello, Flaiano, Pavese, Montale, dall'editore e poeta Giuseppe Aletti, da Alessandro Quasimodo, poeta, autore, attore, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo, e da Cosimo Damato Damiano, poeta, drammaturgo e regista ("Una donna sul palcoscenico" con Alda Merini e Mariangela Melato e "Prima che il Gallo canti" con Don Gallo, Vasco Rossi, Francesco Guccini, Dario Fo).
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