Seconda edizione in formato Covid, il Festival del Diving non si ferma, anzi rilancia per il secondo anno consecutivo l'esperienza turistica nel paesaggio, vissuto tra terra e mare.

L'evento, che si svolgerà dal 9 all'11 ottobre organizzato dal Consorzio Golfo dell'Asinara, abbraccia l'arco costiero che dal Parco nazionale e area marina protetta dell'Asinara e dai comuni di Porto Torres e Stintino arriva fino a Sassari e alle comunità di Sorso e Castelsardo.

Questa mattina la presentazione dell'iniziativa all'ente camerale, da parte del presidente Stefano Visconti e del segretario generale Pietro Esposito, con l'intervento dei promotori dell'evento Gianni Russo e Massimo Coa, e del direttore del parco dell'Asinara, Vittorio Gazale.

"Il Festival Diving è inserito nel programma 'Saludu e Trigu' sostenuto dalla Camera di Commercio, - ha dichiarato Visconti - un vasto contenitore di eventi di animazione territoriale in grado di dare grande impulso a tutto ciò che è prodotto turistico locale. Un evento classificatosi al nono posto su 80 proposte giunte negli uffici dell'ente camerale, segno evidente che qualitativamente ha suscitato ottime vibrazioni".

Le attività partono da Porto Torres con le visite al museo, all'area archeologica e basilica di San Gavino, fino a raggiungere il parco dell'Asinara con le iniziative di diving, immersioni giornaliere con numero contenuto di partecipanti. Sulla terra ferma ci saranno le visite con camminate di hiking naturalistico, una sorta di trekking leggero previsto nel territorio di Sorso insieme al cammino religioso di Santu Jacu ed enogastronomico locale, mentre nel centro storico di Sassari ritorneranno i gremi dei candelieri. Storie di artigiani e di pescatori verranno raccontate a Castelsardo, un reading sulle vite vissute in mare accompagnate da un carosello dei sapori locali, fino ad arrivare a Stintino dove è prevista una partenza per l'Asinara e la visita al museo della Tonnara.
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